Le Origini
Le origini del teatro risalgono al XVIII secolo. Secondo alcune ricerche condotte presso l’Archivio di Stato di Firenze, sarebbe stata rilevata la presenza di una conduzione a carattere di impresa già dal 1756, ma notizie più certe collocano l’effettivo funzionamento dello stabile al secolo successivo.
1892
Uno dei personaggi a cui maggiormente si lega il nome del teatro è Vittorio Brandi, medico condotto di Marcialla, ma anche capo della banda musicale e direttore della Società Filodrammatica. A lui, appassionato cultore di musica e teatro, nel 1892, un anno prima della sua morte, venne dedicata una lapide che ancora oggi è leggibile all’esterno del teatro, sopra l’ingresso principale.
1900
Nonostante l’iniziativa fosse stata promossa dalla famiglia Brandi, fu una società costituita da un gruppo di cittadini a finanziare l’attività teatrale negli anni successivi.
1940-1980
Durante il periodo fascista il Teatro divenne uno spazio per il dopolavoro del partito Nazionale Fascista. E’ da quì che ha inizio il lungo e graduale decadimento dell’edificio che prima venne trasformato in sala cinematografica, poi chiuso e ridotto, a partire dagli anni ’70-80 a deposito di materiali.
2000
Per volontà dell’amministrazione comunale è stato affidato agli architetti Claudio Mastrodicasa e Rossano Pierini l’incarico di elaborare il progetto di restauro dell’ex Teatro “Regina Margherita” di Marcialla. Prima del restauro lo stabile appariva in condizioni di totale degrado, privo della copertura, andata distrutta, e di tutti i servizi.
2003
Oggi si presenta in una veste completamente rinnovata, frutto di un’opera complessa che, se da un lato ha mirato a valorizzare e a recuperare alcuni elementi originali senza alterare le capacità volumetriche dell’edificio, dall’altro ha puntato, considerate le piccole dimensioni del vano, ad utilizzare i locali adiacenti lateralmente alla costruzione e a creare uno spazio che, sviluppato in altezza, è stato destinato ad accogliere biglietteria, camerini e servizi igienici per i portatori di handycap.
Il teatro, caratterizzato da un unico vano rettangolare, ha una superficie di circa 100 mq e dispone di 60 posti in platea e 38 in galleria. La facciata presenta tre piccoli ingressi, uno centrale più ampio e due laterali.
Il materiale usato per il pavimento è il legno, utile ad incrementare l’acustica. Di particolare interesse è anche il panoramico terrazzino che, situato a metà tra il piano terreno e il primo piano, permette di ammirare l’incantevole vallata che si estende fino a San Gimignano.
2003-Oggi
All’interno, buona parte del volume dell’edificio è occupata dal palcoscenico, le cui dimensioni, sono state raddoppiate rispetto a quelle precedenti. Il boccascena, inquadrato da due paraste con capitelli compositi che sorreggono un fregio dentellato, è stato dotato di graticcia con rocchetti e stangone per lo scorrimento delle scene.
Il sipario è all’italiana con mantovana e i colori usati per pareti ed elementi scenici sono verde acqua e giallo senape.
Per quanto riguarda l’illuminazione sono stati installati alcuni bellissimi candelabri a tre bracci che sorreggono globi in vetro. In platea risalta il rosso del velluto delle poltroncine con imbottiture ignifughe, mentre per la deliziosa galleria in legno, alla quale si accede tramite due rampe simmetriche, è stato effettuato un intervento di restauro per rinforzare i gradoni semicircolari e le balaustrine.
Associazione Culturale Marcialla
Non poteva che essere un’associazione locale quella a cui è stata demandata la gestione tecnico-artistica del teatro. Un’associazione che amasse e conoscesse il territorio, che avesse esperienza nel settore artistico. Non poteva che chiamarsi Associazione Culturale Marcialla, il gruppo che si è aggiudicato il primo posto nel bando di selezione indetto dal Comune per l’affidamento dell’incarico relativo alla conduzione del Teatro Comunale Regina Margherita. Presieduta da Sara Innocenti e coadiuvata da un comitato di gestione misto pubblico-privato, l’associazione si occuperà di tutti gli aspetti inerenti l’attività teatrale, sia sul piano tecnico che artistico.
Obiettivi
Gli intenti dell’Associazione sono molteplici, ma chiari:
– avvicinare ed educare il pubblico al teatro
– incrementare la ricerca nelle varie discipline dello spettacolo
– costruire collaborazioni con altre realtà, anche a livello internazionale
– offrire all’amministrazione pubblica e agli istituti scolastici uno spazio organizzato dove poter svolgere attività e rappresentazioni
Inoltre, grazie alla collaborazione di professionisti del settore, vengono organizzati corsi di teatro a cadenza annuale sia per adulti che per ragazzi.